FOSFATAZIONE ALLO ZINCO
La fosfatazione allo zinco è un trattamento chimico di protezione anticorrosiva di particolari in ferro, ghise e acciai al carbonio secondo norma UNI ISO 9717. E’ di colore variabile dal grigio chiaro al grigio scuro e comporta aumenti di spessore da 4 a 12 micron in superficie in base al tipo di materiale e alle lavorazioni che quest’ultimo ha subito. Il trattamento può essere effettuato a barile o statico secondo la conformità dei pezzi e/o le esigenze dei clienti.
La fosfatazione allo zinco generalmente si conclude con l’oleatura: in questo modo si crea la condizione migliore per una azione anticorrosiva che è stimata in 24 ore in nebbia salina secondo norma UNI ISO 9227.
Si può concludere il trattamento anche con l’asciugatura “secco”: in questo caso si provvede ad una passivazione della fosfatazione (al posto dell’oleatura) e poi all’asciugatura:
- con centrifuga in aria calda per il materiale trattato a barile;
- con soffiatura e asciugatura in forno ventilato per i particolari trattati a sospensione.
Siamo anche attrezzati per effettuare un lavaggio post trattamento qualora fossero presenti fori ciechi.
Con questo tipo di trattamento si fornisce un ottimo ancoraggio per gommature, riporti Laccatura Molykote e verniciature, penalizzando la resistenza in nebbia salina.
Peso massimo trattabile per pezzo 50 kg.
Per quanto riguarda le dimensioni massime trattabili, per pezzi con lunghezza superiore a 1 metro è sempre necessario un consulto con il nostro ufficio tecnico per verificarne la fattibilità in base alla conformazione dei pezzi.
Siamo in grado di eseguire anche il trattamento di deidrogenazione a conclusione della fosfatazione (vedi apposita sezione).
Il confezionamento, salvo accordi specifici, viene realizzato nello stesso modo nel quale ci pervengono i pezzi (sfusi, disposti in alveari, risistemati secondo indicazioni dei clienti, con pluriball, rete ecc…).
Siamo disponibili ad emettere attestazione della conformità del trattamento effettuato.